Comparto 1
Tra il Bussento e il Golfo di Policastro
Il primo comparto riguarda il sistema fognario e depurativo della bassa Valle del Bussento. Il progetto interessa i comuni di Caselle in Pittari, Roccagloriosa, San Giovanni a Piro, Santa Marina e Torre Orsaia e prevede un adeguamento della rete generale dei collettori e nuovi sistemi di depurazione per una migliore e più efficiente gestione dei liquami.
Caselle in Pittari, Roccagloriosa, San Giovanni a Piro, Santa Marina, Torre Orsaia
Per questo comparto il progetto è composto da più interventi distribuiti su diversi comuni. A Caselle in Pittari l’intervento prevede un nuovo impianto di depurazione e una nuova condotta per convogliare i liquami. Roccagloriosa, San Giovanni a Piro, Santa Marina, Torre Orsaia: questi comuni riceveranno l’adeguamento del sistema fognario e un nuovo impianto di depurazione consortile nel comune di Santa Marina con una capacità pari a 24.000 abitanti equivalenti. A Torre Orsaia, inoltre, ci sarà la ristrutturazione del depuratore esistente e la razionalizzazione della rete fognaria con un risanamento del corpo idrico denominato “reticolo idrografico del Fiume Bussento”.
Benefici
Durante le ultime stagioni estive si sono avuti enormi problemi, soprattutto a causa della qualità delle acque che vengono sversate lungo il Golfo di Policastro.
La precarietà del depuratore esistente di Caselle in Pittari, la situazione dell’attuale sistema fognario e depurativo di Roccagloriosa così come quello di Santa Marina, S. Giovanni a Piro sono fonti di disagi che aumentano sensibilmente nel periodo estivo.
L’obiettivo degli interventi è quello di realizzare un sistema di depurazione delle acque reflue efficace per mantenere alto il livello qualitativo delle acque balneabili lungo il Golfo di Policastro.
e oltre i milioni contrattualizzati
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percentuale stato avanzamento lavori
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Materiale disponibile sul portale trasparenza.provincia.salerno.it
Tutte è progettato per essere sicuro. Le tubazioni previste, ad esempio, saranno del tipo interrate ad una profondità media di 1,00-1.20 m ed opportunamente protette con rinfianco in sabbia e con pozzetti di ispezione.
Tutti gli interventi del comparto 1 mirano a risolvere le annose e e vecchie problematiche legate alla depurazione dei reflui civili.
Per quanto riguarda l’impianto di depurazione di Santa Marina, ad esempio, quest’ultimo presenta gravi carenze strutturali non più sostenibili e questo ha reso necessario l’intervento in oggetto.